I Replicanti sono androidi (per la precisione organismi artificiali) pressoché indistinguibili dall'uomo, creati dalla Tyrell Corporation. I replicanti protagonisti del film appartengono alla serie Nexus 6: sono superiori all'uomo per forza e agilità, nonché di intelligenza almeno pari a quella degli ingegneri che li hanno creati. Sono stati progettati per essere il più possibile simili agli uomini (lo slogan della Tyrell è più umano dell'umano). Gli ingegneri della Tyrell stimarono la possibilità che i Nexus 6 potessero nel tempo sviluppare emozioni proprie (rabbia, amore, paura, sospetto,...) ovvero potessero assumere coscienza di sé, e così li dotarono di un dispositivo autolimitante, vale a dire 4 anni di vita[37].
I Nexus vengono impiegati nelle colonie extramondo per i lavori più faticosi e pericolosi, oppure come "articolo di piacere" per i soldati di stanza nelle colonie militari extramondo. In seguito ad una rivolta, è stato proibito l'utilizzo di replicanti sulla Terra, ed è compito della squadra speciale Blade Runner "ritirare" (ovvero eliminare) i replicanti presenti sul pianeta.
Per distinguere un replicante da un umano, il sospetto viene sottoposto ad un test per l'empatia denominato Voigt-Kampff, che consiste in un interrogatorio condotto con un dispositivo puntato sull'occhio dell'interrogato. Il replicante, di fronte alle domande pensate per suscitare un'emozione precisa nell'interrogato, tradisce la sua natura in seguito all'impossibilità, dovuta alla mancanza del bagaglio di esperienze tipico di un essere umano, di controllare le proprie emozioni. Per la riuscita del test sono infatti fondamentali i tempi di reazione alle domande.
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