lunedì 1 agosto 2011

Dune Prima parte - Il pianeta delle dune

Prima parte - Il pianeta delle dune

Da molti anni Arrakis è affidato al controllo degli Harkonnen, che governano la popolazione con pugno di ferro, sfruttandola al limite della schiavitù. L'imperatore Shaddam, in complicità con lo stesso Barone Harkonnen, annuncia il passaggio della gestione alla famiglia Atreides che deve quindi trasferirsi in massa dal pianeta natale Caladan. La decisione ha una motivazione militare (allontanare gli Atreides dalla loro base di potere e costringerli a combattere su un terreno estraneo) ed un duplice scopo politico (preparare la giustificazione per il successivo attacco Harkonnen e sviare i sospetti dall'imperatore).

Il duca Leto è consapevole della trappola che si sta organizzando contro di lui, tuttavia egli decide di obbedire onde non inimicarsi l'intero Landsraad e pensando di aver tempo per riuscire a predisporre le difese necessarie, sperando pure di poter portare dalla propria parte gli abitanti autoctoni di Dune: i Fremen, un popolo duro, temprato dalle avversità del pianeta, perfettamente adattato alla vita nel deserto, diffidente verso gli estranei ai quali si mescolano raramente. A causa della loro esistenza segregata, le genti provenienti da altri mondi considerano i Fremen un popolo primitivo, soprattutto gli Harkonnen che li hanno sempre trattati come animali da cacciare fino allo sterminio, cosa questa che ha generato nei Fremen un profondo odio nei loro confronti. A differenza di tutti gli altri, il duca Leto e i suoi collaboratori si sono resi conto di come i Fremen possiedano invece una cultura sofisticata e una tecnologia avanzata, esemplificata dalle famose tute distillanti che permettono ad un uomo di sopravvivere nel deserto per giorni senz'altra acqua che quella contenuta nel suo corpo. Essi, inoltre, sono stati i primi a notare l'analogia fra l'asprezza delle condizioni ambientali di Arrakis e quelle di Salusa Secundus, il pianeta prigione dove vengono addestrati i terribili guerrieri Sardaukar, la guardia personale dell'Imperatore, reputati a ragione i migliori soldati della galassia. Tale analogia ha fatto sorgere in Leto l'idea che i Fremen potrebbero essere trasformati in una forza militare capace di rivaleggiare e persino superare le imbattibili truppe scelte dell'imperatore. Confidando in questa opportunità, il duca si trasferisce su Arrakis col suo popolo, i suoi collaboratori, e la sua famiglia: la concubina, Lady Jessica, e il loro figlio Paul. A complicare ulteriormente la trama degli intrighi politici si aggiungono le particolari circostanze riguardanti la nascita del ragazzo che introducono nello scenario un ulteriore soggetto segretamente interessato alle vicende. Lady Jessica appartiene alla sorellanza delle Bene Gesserit, un millenario ordine composto (per motivi fisiologici) da sole donne. Lo scopo ufficiale dell'ordine è lo sviluppo del pieno potenziale della mente umana attraverso un rigido addestramento, che conferisce alle sue adepte straordinarie capacità di osservazione, ragionamento e memoria, manipolazione della mente altrui mediante la voce e la psicologia, controllo delle proprie funzioni biologiche e perfino, nel caso delle Reverende Madri, accesso completo alle memorie genetiche di tutte le proprie antenate femmine, in più sempre le reverende madri hanno il compito di conservare determinate "linee genetiche" per i loro scopi, ovvero tramite accoppiamenti (anche ai limiti degli incesti) riescono a selezionare determinati individui cosi scelti geneticamente ad esclusivi scopi di eugenetica. Per tutte queste ragioni alle scuole Bene Gesserit vengono affidate le figlie della più alta società imperiale e le adepte stesse sono spesso scelte come compagne dalla nobiltà.

La sorellanza tuttavia ha anche scopi meno noti, tutti concernenti un programma di accoppiamenti selettivi volti a migliorare la qualità della specie umana fino a creare il cosiddetto "Kwisatz Haderach", un essere dotato del potere di accedere a tutte le memorie dei suoi antenati (non solo a quelli femminili), ovvero di avere una reverenda madre maschile.

Al programma di accoppiamenti partecipano le stesse adepte Bene Gesserit, in special modo quelle che sono entrate a far parte delle Case Maggiori. Lady Jessica (che scoprirà di essere figlia naturale del barone Vladimir Harkonnen, notoriamente omosessuale) faceva parte di un passo cruciale di tale programma in quanto avrebbe dovuto dare al duca Leto una figlia femmina. In seguito la ragazza avrebbe potuto essere fatta sposare a Feyd-Rautha Harkonnen, erede del barone Vladimir, ponendo fine alla faida prima che essa distruggesse una o entrambe le due famiglie facendo perdere alla sorellanza due preziose linee genetiche. Tuttavia Jessica disobbedì agli ordini per amore del duca e concepì un figlio maschio.

Paul Atreides è la figura centrale dell'opera, un adolescente di grandi capacità, addestrato dalla madre nelle tecniche Bene Gesserit e dagli uomini di suo padre nelle più sofisticate tecniche militari.

Giunti su Arrakis, gli Atreides si trovano di fronte al difficile compito di assumere il controllo del pianeta e rimettere in moto la produzione di spezia, tentando nel contempo di riorganizzare le proprie forze in vista dell'attacco che sanno inevitabile. Essenziale a questo scopo è guadagnare il più presto possibile la fiducia e l'aiuto dei Fremen, cosa che il duca inizia ad ottenere grazie al suo carisma e alle sue qualità umane.

Ad aiutarli nella transizione c'è Liet Kynes, planetologo imperiale e "Arbitro del Cambio", titolo di colui che, in rappresentanza dell'imperatore, verifica che il passaggio di consegne fra due Case maggiori avvenga secondo le regole. Kynes, si scoprirà presto, è un capo Fremen e mentre collabora con gli Atreides cerca di valutare se i nuovi padroni possano rappresentare un'opportunità oppure una minaccia per il suo popolo. Qui si apre una nuova parentesi, secoli prima la Missionaria Protectiva, un'agenzia segreta del Bene Gesserit volta a creare mitologie e misteri fra le popolazioni della galassia, ha diffuso su Arrakis, il mito della prossima venuta del salvatore che li avrebbe liberati dagli Harkonnen: Muad'ib (il topo del deserto anche soprannominato Mahadi). La popolazione Fremen si accorgerà ben presto che Paul potrebbe essere il tanto atteso salvatore in quanto moltissime delle sue azioni e delle cose che dice si rispecchiano nelle leggende che da secoli essi si tramandano (secondo le profezie, il Mahadi "Colui che ci guiderà al paradiso" sarebbe giunto da un altro mondo e sarebbe stato figlio di una Bene Gesserit). Non passerà quindi molto tempo perché i Fremen si riferiranno a Paul definebdolo il Lisan Al-Gaib, "La voce dal mondo esterno", un altro nome per il loro messia.

Mentre Leto e i suoi sono impegnati alla scoperta dei tanti misteri e peculiarità di Dune, l'attacco Harkonnen giunge prima del previsto e si rivela assai più massiccio di qualsiasi stima: ben dieci legioni di soldati harkonnen, ai quali sono mescolati Sardaukar (i temibili e violenti soldati dell imperatore) travestiti. Il piano del barone Vladimir comprende inoltre un fattore che gli Atreides non sono stati capaci di anticipare: la presenza fra di loro di un traditore. Si tratta del dottor Yueh, il medico personale del duca, un uomo insospettabile in quanto soggetto al "condizionamento imperiale" Suk, una forma di condizionamento mentale che impedisce al soggetto di arrecare qualsiasi danno ad un altro essere umano. Il processo è reputato irreversibile e infrangibile, tanto che i medici Suk sono autorizzati a curare persino l'imperatore. Gli Harkonnen tuttavia riescono nell'impresa di piegare Yueh al loro volere sfruttando come arma di ricatto sua moglie, da loro catturata anni prima ed uccisa senza che il medico ne sapesse niente, e la fama delle terribili atrocità cui essi sottopongono i loro prigionieri.

Al momento dell'attacco Yueh disattiva lo scudo energetico che protegge il palazzo e narcotizza il duca Leto, Paul e Jessica. Privi di guida e di difesa, le truppe Atreides vengono decimate e gli Harkonnen riprendono il controllo del pianeta. Il duca e la sua famiglia vengono catturati, così come Thufir Hawat. Gurney Halleck riesce a fuggire con un piccolo gruppo di soldati e trova rifugio presso i contrabbandieri di spezia che da sempre vivono ai margini della società di Dune (e che il duca Leto aveva deciso di lasciare in pace per usarli come via di fuga proprio in previsione di una situazione del genere). Duncan Idaho invece al momento dell'attacco si trova presso una comunità Fremen, avendo guadagnato il rispetto del suo capo, impegnato a convincere questo popolo a schierarsi apertamente con gli Atreides.

Ottenuta la vittoria, il barone Harkonnen ricompensa Yueh rivelandogli di avere ucciso la moglie già da tempo e facendolo uccidere dal suo consigliere Piter de Vries, un mentat deviato particolarmente sadico, vero autore del piano per la distruzione degli Atreides. Yueh aveva però a sua volta preparato una trappola per il barone: dopo aver neutralizzato Leto con un farmaco paralizzante, aveva impiantato in un suo dente una capsula di gas velenoso. Quando il barone, ucciso Yueh, si avvicina a Leto per rinfacciarli la sua vittoria, questi rompe la capsula liberando il gas, tuttavia sbaglia i tempi e riesce ad uccidere soltanto Piter de Vries ed alcuni soldati.

Riguardo Paul e Jessica, il barone decide di ucciderli per eliminare una volta per tutte i rivali Atreides, tuttavia ciò andrebbe contro i desideri dell'imperatore che non ha mai desiderato l'estinzione della famiglia (con la quale è lontanamente imparentato) ma soltanto il ridimensionamento del loro potere. Visto l'uso diffuso nell'impero di veridiche (adepte Bene Gesserit particolarmente addestrate nell'arte di percepire se una persona stia mentendo), il barone ha bisogno di poter affermare di fronte all'imperatore con assoluta sincerità di non essere stato responsabile (direttamente) delle loro morti, perciò ordina che vengano portati nel deserto e lasciati a morire lì.

Paul e Jessica tuttavia riescono ad uccidere le loro guardie e a fuggire. Sull'ornitottero con il quale sono stati portati nel deserto trovano un pacco lasciato per loro da Yueh, con un kit di sopravvivenza Fremen completo di tute filtranti, acqua, vari strumenti, oltre ad una lettera di spiegazioni e l'anello ducale, che il dottore aveva messo in salvo per Paul. Sempre grazie ai preparativi di Yueh i due vengono poi ritrovati da Duncan Idaho, che li nasconde in una base Fremen (sietch) dove vengono accolti da Liet Kynes.

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