La fase Margheri e il rientro di Terzani
Il nuovo progetto parte nel 2007 e la prima novità è il rientro del polistrumentista Roberto Terzani, a lungo con la band negli anni '90. Un anno più tardi viene ufficializzato il ritorno in attività della formazione che, oltre a al bassista e Renzulli, propone alla voce Filippo Margheri, giovane cantante toscano proveniente da un gruppo underground fiorentino: i Miir. Completa la formazione il batterista Pino Fidanza, ex Scaramouche.
I Litfiba scelgono la rete per ripresentarsi e lo fanno pubblicando, nel 2008, il videoclip dell'inedito "Effetti collaterali", e nel 2009 il Five on Line, un ep diffuso solo in formato digitale, composto da 5 pezzi registrati in presa diretta in sala prove: tre inediti ("Sepolto vivo", "Effetti collaterali 1.1" e "Terra di nessuno") e due da repertorio ("Animale di zona" e "Luce che trema"). Successivamente vengono pubblicate altre due canzoni in streaming: "La rabbia in testa" e "Sepolto vivo 2.0".
La band si scontra però con l'indifferenza dei media, nonché delle case discografiche, pertanto il progetto tramonta. Dopo aver annullato il previsto mini-tour estivo, i Litfiba si vedono costretti a terminare questa nuova fase. Nel novembre del 2009, il manager della band Pirelli annuncia lo scioglimento della band corrente ed una temporanea sospensione artistica del gruppo.
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