L'era Cabo e il ritorno di Aiazzi
Gianluigi Cavallo detto "Cabo"
Ghigo Renzulli rimane dunque titolare del marchio Litfiba, che del resto gli appartiene sin dal 1983, essendo il suo pseudonimo alla SIAE. Il chitarrista decide di ricominciare il cammino immediatamente con una band del tutto rinnovata e ringiovanita: il nuovo vocalist è il parmense Gianluigi Cavallo, detto "Cabo", sconosciuto al grande pubblico; basso e batteria vanno invece alla sezione ritmica dei Malfunk: Gianluca Venier e Ugo Nativi.
La band fa quindi uscire agli inizi del 2000 l'album Elettromacumba che supera le 150.000 copie vendute. Il sound è decisamente più rock degli ultimi lavori. Costretti a confrontarsi con un pubblico disorientato nel vedere una band priva di quello che era stato l'uomo da copertina per quasi vent'anni, i Litfiba si imbarcano nell'"Elettrotour", con Mauro Sabbione alle tastiere (collaborò ad "El diablo"). Il periodo successivo al tour vede l'innovativa idea del Live on Line: 15 brani tratti dal recente tour vengono messi sul web tramite il portale Lycos in modo che chiunque li possa scaricare e ascoltare liberamente, andandosi a creare un vero e proprio cd completo di copertina ufficiale.
Nonostante le difficoltà, i Litfiba si mettono poi a lavorare al nuovo album, con un ennesimo cambio tra i membri: Ugo Nativi esce dalla band e al suo posto subentra Gianmarco Colzi, ex Rock Galileo. Il nuovo lavoro esce verso la fine del 2001, è Insidia che vende circa 50.000 copie. Questo disco presenta toni più oscuri, testi con una forte connotazione simbolica, utilizzo copioso dell'elettronica, chitarre aggressive e la collaborazione compositiva di Gianluca Venier. Il disco sarà il più apprezzato dell'era post-separazione malgrado le vendite non ripetano certo i successi del recente passato.
La band trascorre l'anno successivo in tour (prima parte del Never Ending Tour) al termine del quale viene contattata per realizzare la colonna sonora per l'Italia del videogioco "Tomb Raider 6 - The Angel of Darkness": nasce così il singolo "Larasong". In occasione della realizzazione del brano si riavvicina alla band lo storico tastierista Antonio Aiazzi, che permarrà nella formazione nei due anni di concerti che seguiranno: "Lara Tour" (2003) “04 Tour” (rispettivamente seconda e terza parte del Never Ending Tour) la cui ultima data è stata scelta per girare il dvd Cento Giorni verso Est..., realizzato dal fanclub della band.
Nel 2003 la band pubblica The Platinum Collection, un triplo cd contenente i maggiori successi incisi fra il 1994 ed il 2001. Fanno parte di tale best of anche 7 tracce live inedite tratte dal "Lara tour".
Per il nuovo disco si dovrà attendere il 2005, quando la band pubblica Essere o sembrare, meno ispirato del precedente, forse per le nuove tensioni artistiche che, ancora una volta nella sua storia, la formazione deve affrontare. La fine di questo ciclo vitale del gruppo non tarda ad arrivare. Nel 2006 Cabo, Aiazzi, Venier e successivamente anche Colzi lasciano la band seppure, a quanto trapelato, in maniera sostanzialmente amichevole.
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