venerdì 29 aprile 2011
Burn
Don't look don't look" the shadows breathe
Whispering me away from you
"Don't wake at night to watch her sleep
You know that you will always lose
This trembling
Adored
Tousled bird mad girl... "
But every night I burn
But every night I call your name
Every night I burn
Every night I fall again
"Oh don't talk of love" the shadows purr
Murmuring me away from you
"Don't talk of worlds that never were
The end is all that's ever true
There's nothing you can ever say
Nothing you can ever do... "
Still every night I burn
Every night I scream your name
Every night I burn
Every night the dream's the same
Every night I burn
Waiting for my only friend
Every night I burn
Waiting for the world to end
"Just paint your face" the shadows smile
Slipping me away from you
"Oh it doesn't matter how you hide
Find you if we're wanting to
So slide back down and close your eyes
Sleep a while
You must be tired... "
But every night I burn
Every night I call your name
Every night I burn
Every night I fall again
Every night I burn
Scream the animal scream
Every night I burn
Dream the crow black dream
Whispering me away from you
"Don't wake at night to watch her sleep
You know that you will always lose
This trembling
Adored
Tousled bird mad girl... "
But every night I burn
But every night I call your name
Every night I burn
Every night I fall again
"Oh don't talk of love" the shadows purr
Murmuring me away from you
"Don't talk of worlds that never were
The end is all that's ever true
There's nothing you can ever say
Nothing you can ever do... "
Still every night I burn
Every night I scream your name
Every night I burn
Every night the dream's the same
Every night I burn
Waiting for my only friend
Every night I burn
Waiting for the world to end
"Just paint your face" the shadows smile
Slipping me away from you
"Oh it doesn't matter how you hide
Find you if we're wanting to
So slide back down and close your eyes
Sleep a while
You must be tired... "
But every night I burn
Every night I call your name
Every night I burn
Every night I fall again
Every night I burn
Scream the animal scream
Every night I burn
Dream the crow black dream
martedì 26 aprile 2011
venerdì 15 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
Barcollo

Giungla giungla che vita assurda
Sempre a correre o a farmi mangiare
Anche oggi per i predatori
Sarà una giornata di festa
Poi l’ABC è quotidiano
Cambia sempre le sue regole
Sopravvivere mimetizarsi
Tra mille trabocchetti
…Eh Barcollo Barcollo
Ho perso il mio controllo
In equilibrio sul rasoio
Io resisto fino in fondo
Ma Barcollo Barcollo
Oscillo sul mio mondo
Non m’arrendo e non crollo
Resto in sella fino in fondo…
Pesce grosso mangia pesce piccolo
E’ la catena che alimenta la fame
Sono lo schiavo in evoluzione
Prima mi chiamavi terrone (già)
Io pago il prezzo e non c’è resto (no)
Quanto costa un grammo di libertà?
Di prender colpi e difenderci
Siamo i campioni del mondo
…Eh Barcollo Barcollo
Ho perso il mio controllo
In equilibrio sul rasoio
Io resisto fino in fondo…
Bocca grossa mangia bocca piccola
Pesce grosso mangia pesce piccolo
Uomo grosso mangia uomo piccolo, piccolo
Voce grossa mangia voce piccola
…Eh Barcollo Barcollo
Ho perso il mio controllo
In equilibrio sul rasoio
Io resisto fino in fondo
Ma Barcollo Barcollo
Oscillo sul mio mondo
Non mi arrendo e non crollo
Resto in sella fino in fondo…
Sole Nero

faccio a botte coi miei sogni
coi miei desideri
con l’inferno e il paradiso
qui nei miei pensieri
voglio tregua da me stesso
e ballo coi fantasmi
soli lune stelle, eclissi
un immensità
dove io ti cerco
tra luce e buio a metà
splende su di noi
e illumina il cammino
che ci sta davanti
brucia dentro e poi
rivedo la mia vita tutta in un istante
è un sole nero
sul mondo che ci aspetta
e non fa complimenti
sono il figlio delle radiazioni
delle televisioni
delle dosi di veleno della mia città
dove il dio cervello
è pieno o vuoto a metà
splende su di noi
e illumina il cammino
che ci sta davanti
brucia dentro e poi
rivedo la mia vita tuta in un istante
è un sole nero,
sul mondo che ci aspetta
e non fa complimenti
è un sole nero….
splende su di noi
e illumina il cammino
che ci sta davanti
brucia dentro e poi
rivedo la mia vita tutta in un istante
è un sole nero,
sul mondo che ci aspetta
e non fa complimenti
è un sole nero
è un sole nero
mercoledì 13 aprile 2011
RadioFragola

RadioFragola, a Trieste dal 1984, non appartiene ad alcun circuito commerciale: è una radio comunitaria e, come tale, è espressione delle donne e degli uomini che vivono, lavorano e studiano nella nostra città.
RadioFragola propone momenti di informazione e di approfondimento della realtà nazionale e triestina con notiziari e programmi specifici.
RadioFragola è un microfono aperto che dà voce a chi ha qualcosa da dire: cittadini, associazioni, movimenti, volontariato, organizzazioni dei lavoratori, istituzioni.
RadioFragola aderisce a Popolare Network, in collegamento con una ventina di emittenti radiofoniche italiane.
RadioFragola appartiene alla Cooperativa Sociale "La Piazzetta".
Risvegli
Dormi, riposi, sogni ma tutto ciò prima o poi finisce, e ti sveglierai, e sarà tutto proiettato nella realtà.
Pierrot

Pierrot è una maschera nata in Italia verso la fine del Cinquecento.
Il nome di Pierrot è un francesismo che deriva dal personaggio italiano della Commedia dell'Arte, uno dei primi Zanni: Pedrolino interpretato, nella celebre Compagnia dei Gelosi, da Giovanni Pellesini alla fine del '500.
Il personaggio fu portato in Francia, dove entrò a far parte dei repertori delle Compagnie francesi con il nome di Pierrot grazie all'apporto di Giuseppe Geratoni che per primo lo introdusse nel 1673; ma il primo grande Pierrot fu ancora un italiano Fabio Antonio Sticotti (1676-1741), in seguito il personaggio fu perfezionato dal figlio Antonio-Jean Sticotti (1715?-1772) che lo esportò anche in Germania.
Gli Sticotti reinventarono e diedero nuova vita a questo personaggio adattandolo al gusto dei francesi e poi del pubblico delle corti europee, infatti nella versione francese Pierrot perse le caratteristiche di astuzia e doppiezza proprie dello Zanni per diventare il mimo triste innamorato della luna quello che compare con il nome di Gilles nel celebre quadro di Antoine Watteau.
Il mimo Jean-Gaspard Debureau (1796-1846), rappresentò il Pierrot ottocentesco dal 1826 al Théâtre des Funanbules. La vita di Debureau ispirò al regista cinematografico francese Marcel Carné il personaggio di Baptiste del film Les enfants du Paradis.
Debureau definì le caratteristiche che in seguito ne definirono l'iconografia: un ampio abito bianco con bottoni neri e un piccolo cappello nero sul viso dipinto di bianco.
Intro
Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perchè rimetesse le cose a posto...
Il corvo
Il corvo è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto dall'omonimo fumetto di James O'Barr. Il film segna l'ultima e più famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola mentre stava effettuando le riprese del film.
Proyas continuò il film con trucchi digitali aumentando il budget di 7 milioni di dollari a 15, ma alla fine il film si rivelò un grande successo, incassando in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170 milioni, oltre a rendere Brandon Lee un vero e proprio culto per numerosi ragazzi. A questo film la stessa casa di produzione ha dato vita ad altri tre film: Il corvo - City of Angel (unico film a collegarsi al primo), Il corvo 3 - Salvation e Il corvo - Preghiera maledetta, che però non hanno mai raggiunto il successo del primo capitolo.
Proyas continuò il film con trucchi digitali aumentando il budget di 7 milioni di dollari a 15, ma alla fine il film si rivelò un grande successo, incassando in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170 milioni, oltre a rendere Brandon Lee un vero e proprio culto per numerosi ragazzi. A questo film la stessa casa di produzione ha dato vita ad altri tre film: Il corvo - City of Angel (unico film a collegarsi al primo), Il corvo 3 - Salvation e Il corvo - Preghiera maledetta, che però non hanno mai raggiunto il successo del primo capitolo.
Trama
Eric Draven e Shelly Webster sono due giovani innamorati in procinto di sposarsi. Ma la notte prima delle nozze, la terribile Devil's Night (la notte del diavolo), così chiamata a causa della puntuale esplosione di violenze in città, quattro balordi chiamati T-Bird, Skank, Funboy e Tin Tin irrompono nel loro appartamento e feriscono Eric gettandolo dalla finestra, Shelly brutalizzata dai criminali morirà in ospedale.
Un'antica credenza dice che quando qualcuno muore, un corvo porta la sua anima nella terra dei morti. Ma quando la persona morta è particolarmente triste o addolorata, il corvo fa resuscitare l'anima per poter regolare i conti. Un anno dopo la sua morte, un corvo si posa sulla tomba di Eric ed il giovane resuscita. Grazie al corvo l'antica leggenda diventa realtà ed Eric può preparare la vendetta contro coloro che hanno portato tanto dolore nella sua vita da farlo tornare dal regno dei morti. Reso invulnerabile dalla sua nuova natura ultraterrena, Eric si aggira silenzioso e rapido nei vicoli della città.
Il corvo è il tramite tra il regno dei vivi e quello dei morti, i suoi occhi sono gli occhi di Eric, che in questo modo può avere una veduta aerea dal punto in cui il corvo si trova. Ritroverà, in questo modo, Sarah, la giovanissima amica di Shelly che sente molto la loro mancanza, e sarà aiutato da un coscienzioso agente di polizia, Albrecht, che era rimasto al fianco di Shelly in ospedale gli mostrerà la sua interminabile, straziante agonia. Così il giovane scova uno ad uno i quattro balordi di cui si vendicherà.
Tornato nella sua abitazione, Eric vive gli istanti della sua morte e della violenza a Shelly; quindi si trucca come Pierrot, si veste di nero ed inizia a vendicarsi uccidendo il primo teppista, Tin Tin con una pugnalata. Poi si reca da Gideon, titolare di un banco dei pegni, per recuperare l'anello di fidanzamento. Eric commissiona a Gideon di mettere all'erta i suoi aguzzini e, dopo una provocazione del negoziante, fa esplodere la sua attività e se ne va per continuare la sua vendetta.
Eric, che frattanto ha liberato Darla (la madre di Sarah) dalla prostituzione e dalla schiavitù della droga, elimina Funboy, il secondo carnefice, con un'iniezione letale. Simile sorte toccherà a T-Bird, il capo dei balordi, fatto esplodere davanti agli occhi di Skank, ultimo obiettivo del protagonista. Skank viene sorvegliato dagli uomini di Top Dollar, poiché potesse fornire informazioni importanti sul conto di Eric. Draven giunge nel covo dell'organizzazione, chiedendo a Top Dollar di lasciargli solamente Skank per concludere la sua vendetta ma, davanti al suo rifiuto, lo provoca e il boss ordina ai suoi uomini di freddarlo.
A questo punto, Eric stermina tutti i criminali del boss, il quale riesce a scappare con Myca, amante nonché sorella carnale, e Grange, suo fidato subalterno. Compiuto il massacro, Eric acciuffa Skank e, dopo un breve scambio di battute, lo scaglia da una finestra; la sua vendetta sembra terminata e Draven può ricongiungersi con la sua amata Shelly. Recandosi al cimitero, incontra Sarah dandole il suo estremo saluto ma la ragazzina, tornando a casa, viene rapita da Grange per ordine di Top Dollar, costringendo Eric a ritardare il suo ritorno nell'aldilà. Lo scontro con Top Dollar è molto difficile, perché Myca scopre che la forza di Eric risiede nel corvo.
Infatti, ferito il corvo, il protagonista perde la sua invulnerabilità ma, con l'aiuto di Albrecht, fa si che i tre vengano sgominati e Eric alla fine riuscirà a eliminare anche il capo della banda,trafiggendolo. Prima di rientrare nel regno dei morti, Eric fa provare al boss tutta l'agonia che Shelly aveva provato in ospedale . Completata la sua opera, Draven torna a ricongiungersi alla sua amata, per sempre. Il film inizia e finisce con i pensieri personali di Sarah sulla vita, sulla morte e sull'amore.
Un'antica credenza dice che quando qualcuno muore, un corvo porta la sua anima nella terra dei morti. Ma quando la persona morta è particolarmente triste o addolorata, il corvo fa resuscitare l'anima per poter regolare i conti. Un anno dopo la sua morte, un corvo si posa sulla tomba di Eric ed il giovane resuscita. Grazie al corvo l'antica leggenda diventa realtà ed Eric può preparare la vendetta contro coloro che hanno portato tanto dolore nella sua vita da farlo tornare dal regno dei morti. Reso invulnerabile dalla sua nuova natura ultraterrena, Eric si aggira silenzioso e rapido nei vicoli della città.
Il corvo è il tramite tra il regno dei vivi e quello dei morti, i suoi occhi sono gli occhi di Eric, che in questo modo può avere una veduta aerea dal punto in cui il corvo si trova. Ritroverà, in questo modo, Sarah, la giovanissima amica di Shelly che sente molto la loro mancanza, e sarà aiutato da un coscienzioso agente di polizia, Albrecht, che era rimasto al fianco di Shelly in ospedale gli mostrerà la sua interminabile, straziante agonia. Così il giovane scova uno ad uno i quattro balordi di cui si vendicherà.
Tornato nella sua abitazione, Eric vive gli istanti della sua morte e della violenza a Shelly; quindi si trucca come Pierrot, si veste di nero ed inizia a vendicarsi uccidendo il primo teppista, Tin Tin con una pugnalata. Poi si reca da Gideon, titolare di un banco dei pegni, per recuperare l'anello di fidanzamento. Eric commissiona a Gideon di mettere all'erta i suoi aguzzini e, dopo una provocazione del negoziante, fa esplodere la sua attività e se ne va per continuare la sua vendetta.
Eric, che frattanto ha liberato Darla (la madre di Sarah) dalla prostituzione e dalla schiavitù della droga, elimina Funboy, il secondo carnefice, con un'iniezione letale. Simile sorte toccherà a T-Bird, il capo dei balordi, fatto esplodere davanti agli occhi di Skank, ultimo obiettivo del protagonista. Skank viene sorvegliato dagli uomini di Top Dollar, poiché potesse fornire informazioni importanti sul conto di Eric. Draven giunge nel covo dell'organizzazione, chiedendo a Top Dollar di lasciargli solamente Skank per concludere la sua vendetta ma, davanti al suo rifiuto, lo provoca e il boss ordina ai suoi uomini di freddarlo.
A questo punto, Eric stermina tutti i criminali del boss, il quale riesce a scappare con Myca, amante nonché sorella carnale, e Grange, suo fidato subalterno. Compiuto il massacro, Eric acciuffa Skank e, dopo un breve scambio di battute, lo scaglia da una finestra; la sua vendetta sembra terminata e Draven può ricongiungersi con la sua amata Shelly. Recandosi al cimitero, incontra Sarah dandole il suo estremo saluto ma la ragazzina, tornando a casa, viene rapita da Grange per ordine di Top Dollar, costringendo Eric a ritardare il suo ritorno nell'aldilà. Lo scontro con Top Dollar è molto difficile, perché Myca scopre che la forza di Eric risiede nel corvo.
Infatti, ferito il corvo, il protagonista perde la sua invulnerabilità ma, con l'aiuto di Albrecht, fa si che i tre vengano sgominati e Eric alla fine riuscirà a eliminare anche il capo della banda,trafiggendolo. Prima di rientrare nel regno dei morti, Eric fa provare al boss tutta l'agonia che Shelly aveva provato in ospedale . Completata la sua opera, Draven torna a ricongiungersi alla sua amata, per sempre. Il film inizia e finisce con i pensieri personali di Sarah sulla vita, sulla morte e sull'amore.
martedì 12 aprile 2011
S.O.S. angelo
Ciao Piero Pelù, “credo” di essere un angelo ma le mie referenze nel popolo dello Stato libero di Litfiba te le vorrei citare in un secondo tempo.
Ti scrivo in parte per la prima volta ( ho solo delirato sulla CHAT del tuo sito e sul vostro canale di youtube con i cosi chiamati POST con il nickname dejavu ), nella realtà faccio il tecnico in una radio locale a Trieste, oramai sono agli sgoccioli della gavetta, perciò questa è anche una prova, ma non vediamola così , la radio è gestita da una cooperativa di tipo B , e la radio e una radio di tipo comunitario cioè da voce al prossimo cioè colui che ha qualcosa da dire al resto della comunità sempre in modo decoroso, altro dato da non trascurare ed estremamente fondamentale e che la radio non e di natura commerciale per cui possiamo passare solo il 5 % di pubblicità all’ora ma questi sono ancora dati burocratici, e so di mio che te queste robe non le manovri perciò passiamo al sodo della missiva, la radio cosi ci è stato detto dal presidente della cooperativa ha crackato.
Per sanare il debito si parla di cifre che capitanano diversi zeri prima della virgola noi della radio si sta pensando a come poter allontanare l’ ombra di sta enorme spada di Damocle gestita dal vile dalla nostra testa .
E visto che radiofragola è una leggenda di suo nel organizzare delle bellissime feste popolari ci piacerebbe oltre che a farci comodo che i Litfiba alitassero il loro nome perla la nostra causa.
In fede
angelo
Ti scrivo in parte per la prima volta ( ho solo delirato sulla CHAT del tuo sito e sul vostro canale di youtube con i cosi chiamati POST con il nickname dejavu ), nella realtà faccio il tecnico in una radio locale a Trieste, oramai sono agli sgoccioli della gavetta, perciò questa è anche una prova, ma non vediamola così , la radio è gestita da una cooperativa di tipo B , e la radio e una radio di tipo comunitario cioè da voce al prossimo cioè colui che ha qualcosa da dire al resto della comunità sempre in modo decoroso, altro dato da non trascurare ed estremamente fondamentale e che la radio non e di natura commerciale per cui possiamo passare solo il 5 % di pubblicità all’ora ma questi sono ancora dati burocratici, e so di mio che te queste robe non le manovri perciò passiamo al sodo della missiva, la radio cosi ci è stato detto dal presidente della cooperativa ha crackato.
Per sanare il debito si parla di cifre che capitanano diversi zeri prima della virgola noi della radio si sta pensando a come poter allontanare l’ ombra di sta enorme spada di Damocle gestita dal vile dalla nostra testa .
E visto che radiofragola è una leggenda di suo nel organizzare delle bellissime feste popolari ci piacerebbe oltre che a farci comodo che i Litfiba alitassero il loro nome perla la nostra causa.
In fede
angelo
Iscriviti a:
Post (Atom)